La Transizione 5.0

La Transizione 5.0 rappresenta un ambizioso programma del governo italiano volto a integrare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale nel tessuto produttivo del Paese. Questo piano, previsto dal Decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2024, introduce incentivi fiscali significativi per le imprese che investono in tecnologie avanzate e riduzione dei consumi energetici. 

Obiettivi e Beneficiari

L’obiettivo del Piano Transizione 5.0 è promuovere investimenti in tecnologie innovative che migliorino l’efficienza energetica delle strutture produttive e dei processi industriali. I beneficiari includono: 

  • Imprese Residenti in Italia: Sia PMI che grandi aziende che investono in progetti di innovazione e sostenibilità​. 
  • Stabili Organizzazioni di Soggetti Non Residenti: Imprese straniere che operano stabilmente in Italia possono accedere agli incentivi​. 
Spese Ammissibili

Le spese ammissibili includono: 

  • Investimenti in Beni Materiali: Inclusi negli allegati A e B della Legge 232/2016, interconnessi al sistema aziendale e che consentono una riduzione dei consumi energetici: 
  • della struttura produttiva di almeno il 3% 
  • dei processi specifici di almeno il 5%​. 
  • Formazione del Personale: Spese per la formazione finalizzata all’acquisizione o consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica, fino al 10% degli investimenti effettuati e comunque non oltre i 300.000 euro​. 
Tipologie di Investimenti Ammissibili

Gli investimenti ammissibili sono suddivisi in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio dell’impresa, e devono rispettare i seguenti requisiti: 

  1. Beni Materiali
  • Macchinari, impianti e attrezzature nuove che migliorano l’efficienza energetica. 
  • Strumenti e dispositivi tecnologici interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione. 
  • Impianti fotovoltaici installati utilizzando pannelli prodotti negli Stati membri dell’Unione Europea e con un’efficienza minima del 21,5%. 
  1. Beni Immateriali
  • Software, sistemi, piattaforme o applicazioni per il monitoraggio continuo dei consumi energetici e l’energia autoprodotta e autoconsumata. 
  • Software gestionali ed ERP funzionali alla raccolta ed elaborazione dei dati di consumo energetico​. 
Crediti d’Imposta

Il piano prevede diverse aliquote di credito d’imposta in base all’entità degli investimenti e al livello di risparmio energetico ottenuto: 

Fasce di investimento Tipologia di Investimento e Riduzione Consumi Energetici 
Struttura produttiva Singolo processo Struttura produttiva Singolo processo Struttura produttiva Singolo processo 
Dal 3% al 6% Dal 5% al 10% Dal 6% al 10% Dal 10% al 15% Oltre il 10% Oltre il 15% 
Fino a 2,5 mln € 35% 40% 45% 
Da 2,5 mln € a 10 mln € 15% 20% 25% 
Da 10 mln € a 50 mln € 5% 10% 15% 

 
Qualora all’interno dell’investimento fosse prevista anche l’installazione di un impianto fotovoltaico (che rispetti i requisiti descritti precedentemente) l’aliquota di calcolo sarà maggiorata del 120% (pannelli fotovoltaici con efficienza di cella almeno pari al 23,5%) o del 140% (pannelli fotovoltaici con efficienza almeno pari al 24%). 

Esclusioni

Non sono ammissibili gli investimenti in: 

  • Attività connesse ai combustibili fossili. 
  • Attività che generano emissioni di gas a effetto serra non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento. 
  • Discariche, inceneritori e impianti di trattamento meccanico biologico. 
  • Attività che generano rifiuti speciali pericolosi il cui smaltimento a lungo termine potrebbe causare danni ambientali​. 
Certificazioni Necessarie

Per accedere agli incentivi, le imprese devono ottenere due certificazioni: 

  1. Certificazione Ex-Ante: Rilasciata da un valutatore indipendente, attesta che il progetto rispetta i criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo energetico​. 
  1. Certificazione Ex-Post: Conferma l’effettiva realizzazione degli investimenti come previsto nella certificazione iniziale​. 

Le certificazioni possono essere rilasciate da enti come Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), ESCO accreditate UNI CEI 11352, organizzazioni accreditate ISO50001, o professionisti abilitati come ingegneri e periti industriali​. 

Il Piano Transizione 5.0 mira a sostenere la modernizzazione e la sostenibilità delle imprese italiane, offrendo incentivi per progetti che migliorano l’efficienza energetica e promuovono l’uso di tecnologie innovative. Questo piano rappresenta una pietra miliare nella transizione energetica e digitale dell’Italia, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’adozione di pratiche industriali più sostenibili.